Al centro di una tavola
un buon

formaggio sardo

non sopravvive a lungo.
Qualcuno lo preferirà come antipasto,
altri lo accompagneranno alle verdure.
Eppure c’è sempre
chi sferra l’ultimo attacco a fine pasto.

Buon Appetito!

I NUMERI

I Nostri Numeri

6,3 milioni    di euro di Fatturato

18 Dipendenti

8,2 milioni    di litri di latte raccolto all’anno di cui:

5,5 milioni    di litri di latte ovino

2,6 milioni    di litri di latte caprino

71 mila    litri di latte vaccino

ABBINAMENTI

Secondo il grande chef francese Dominique Dysher “ogni formaggio
deve essere accompagnato, a seconda del suo sapore,
da frutta fresca, frutta secca, verdure, erbe aromatiche,
marmellate di frutta o miele, creando con i formaggi

accordi insoliti ma armosiosi”.

Eccone alcuni

Formaggio Pecorino fresco:
Miele di acacia.
Confetture o Mostarde di fichi, di peperone o di pomodori verdi.

Formaggio pecorino semi stagionato:
Miele di castagno o di tarassaco.
Confetture o marmellate di agrumi, mostarda o confetture di peperoni, confettura di fichi e pere.

Formaggio caprino:
Miele di tiglio o di erbe officinali
Confetture di mela cotogna, melograno, kiwi.

Ricotta di pecora:
Miele di corbezzolo o di arancia.
Confetture di mele, di agrumi, di pera e cacao, di pesca e cacao, di banana.

E i vini?

Ecco alcune indicazioni e suggerimenti su come abbinare i diversi tipi di formaggi al vino

I formaggi a tavola possono costituire una portata a sé stante o essere serviti in chiusura, dopo la portata principale. In questo secondo caso, è necessario porre particolare attenzione all’abbinamento del vino, soprattutto se la portata principale richiede un abbinamento ad un vino molto strutturato e complesso. Non si può infatti tornare indietro con un vino meno complesso. E’ necessario scegliere un formaggio che richiede un vino la cui complessità e struttura siano maggiori o almeno uguali a quella del piatto di portata.

Formaggi a pasta molle
Vini rossi di buon corpo e buona personalità, con dei profumi abbastanza intensi, moderatamente morbidi e moderatamente freschi, abbastanza tannici, leggermente caldi.

Formaggi a pasta dura cotta e poco stagionati
Vini rossi di buon corpo, dal profumo intenso, equilibrati, moderatamente sapidi, abbastanza tannici, abbastanza caldi.

Formaggi a pasta dura cotta, molto stagionati
Vini rossi di grande struttura ed invecchiati, dal profumo abbastanza intenso, molto equilibrati, sapidi, giustamente tannici e caldi.

Formaggi caprini
Grandi vini rossi ricchi di profumi.

Formaggi caprini giovani
Vini bianchi freschi e leggeri, dal profumo leggero, appena morbidi, giustamente freschi e caldi.

Formaggi caprini stagionati
Vini rossi invecchiati di grande struttura, dal profumo intenso, mediamente equilibrati e sapidi, abbastanza tannici, molto caldi.

Formaggi erborinati/speziati

Vini rossi morbidi di grande struttura, vini passiti o dolci liquorosi o vini bianchi aromatici e morbidi, meglio se affinati in legno.

ORGANIGRAMMA

Il management aziendale è costituito dalla Signora Costanza Podda, creatrice e fondatrice dell’azienda insieme con il marito Sergio, e dai figli Giuseppina, Monica, Antonella e Giovanni. Nel caseificio troviamo quindi un’intera famiglia, la famiglia Murgia, nata in questa terra che trasuda tenacia e caparbietà. La loro volontà di “fare bene” viene quotidianamente messa al servizio della tradizione ma anche della ricerca continua di novità.
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